"Dio ha fatto il tutto per l'uomo, e l'uomo per Dio" |
Giorno |
Avvenimenti Zaccariani |
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Alle prime ore del giorno, assistito da Antonio Maria Zaccaria, muore
a Guastalla fra Battista Carioni da Crema (+1534), domenicano, confessore
della contessa Paola (Ludovica) Torelli e guida spirituale dei Paolini, fu
definito “nostro primo padre e fondatore del Monastero di S. Paolo”;
san Vincenzo Strambi (+1824), passionista amico di non pochi Barnabiti |
2 |
Ven. Carlo Schilling (+1907), pittore norvegese convertito al
cattolicesimo: eroicità delle virtù 1968 |
3 |
Fratel Gerolamo Vaiani (+1615), confidente di san Carlo Borromeo; |
4 |
Lettera di Antonio Maria Zaccaria inviata da Cremona ai due
confondatori Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia (1531); servo di
Dio p. Antonio Pagani (+1589), passato dai Barnabiti all’Osservanza
francescana e fondatore delle suore Dimesse e della Compagnia laicale dei
Fratelli della santa Croce; p. Vittorio Dessart (+1973), fondatore delle
missioni nel Congo (1949) |
5 |
P. Salvatore Corticelli (+1758), autore della prima grammatica
italiana; p. Luigi Levati (+1936), storico, curatore del Menologio dei Barnabiti |
6 |
P. Dionigi Da Sesto (+1546), tra i primi cinque membri dell’Ordine;
Valeria degli Alieri (+1568), parente di Antonio Maria e fondatrice del
Monastero delle Angeliche di S. Marta in Cremona |
7 |
Innocente Cermenati (+1564), accolto dal santo Fondatore, fu il primo
“fratello” a vestire l’abito barnabitico nel l554 |
8 |
Card. Giuseppe Granniello (+1896), barnabita, promosse la
reintegrazione del culto del santo Fondatore (1890), spianando la via alla
canonizzazione |
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P. Paolo Stub (+1892), da protestante a cattolico, favorì la
conversione del ven. Carlo Schilling; ven. don Serafino Ghidini (+1924),
chierico barnabita: eroicità delle virtù 1994 |
14 |
P. Biagio Palma (+1635), legata al suo nome è l’origine della
devozione alla Madonna della divina Provvidenza in S. Carlo a’ Catinari
in Roma; consacrazione dell’Ordine al Sacro Cuore (1872) |
15 |
Bolla di Paolo III di approvazione delle Angeliche di san Paolo (1535)
che si pongono sotto la Regola di sant’Agostino; madre Paola Antonia
Sfondrati (+1603), autrice dell’Origine
e progressi del Monastero di S. Paolo |
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Ven. Arcangela Panigarola (+1525), una delle “diverse sante” che
profetarono l’avvento dei Paolini |
18 |
P. Idelfonso Clerici (+1970), superiore generale dei Barnabiti
(1939-1952), promosse le fondazioni in America Latina |
19 |
Madre Agata Sfondrati (+1631), anonima autrice delle Memorie
relative al Fondatore e ai suoi istituti, intensificò tra le Angeliche la
comunione quotidiana e raccolse i Sermoni
famigliari tenuti nel Monastero da san Carlo Borromeo: le venne
dedicata la seconda edizione (1614) dei Detti
notabili allora attribuiti allo Zaccaria; p. Carlo Vercellone (+1869),
biblista |
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San Vincenzo Pallotti (+1850), intimo del cardinale Luigi Lambruschini |
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San Francesco di Sales (+1622), protettore dell’Ordine (1716) cui
venne affiliato |
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Inizio
dell’anno giubilare zaccariano; Conversione di san Paolo, patrono dei Tre Collegi; professione delle
prime due angeliche (1537) che avevano indossato l’abito il 27 febbraio
dell’anno precedente; Pio XI designa come Cappellano dell’Ambasciata
italiana in Afghanistan un barnabita (1931) |
26 |
Servo di Dio p. Antonio Pagni (+1624), fondatore della Congregazione
della SS. Annunziata in Pescia; ven. Madre Giovanna Maria Bracaval
(+1935), riformatrice e superiora generale del ripristinato istituto delle
Angeliche (1926-1932), sepolta presso il Monastero di Arienzo: eroicità
delle virtù 1997 |
27 |
Madre Antonia Maria (Silvana) Vismara (+1567), missionaria in Vicenza
e prima superiora delle Angeliche dopo l’assunzione della clausura
(1552); ven. Bartolomeo Canale (+1681), autore ascetico e direttore di
spirito: eroicità delle virtù 1948; p. Luigi Giovanni Cagni (+1998),
assiriologo |
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Bolla di Paolo III che concede alle Angeliche di vestire l’abito
domenicano (1536) |
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Card. Luigi Bilio (+1884), barnabita, uno degli artefici del Vaticano
I; serva di Dio Rosa Giovannetti (+1929) venerata in S. Carlo a’
Catinari |
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Antonio Maria scrive da Cremona ai due confondatori dimoranti in
Milano (1531); san Francesco Saverio M. Bianchi (+1815), apostolo di
Napoli (festa liturgica il 30); san Giovanni Bosco (+1888), prefetto al
Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri; ven. Luigi Talamoni (+1926),
alunno dell’Istituto S. Giuseppe per i chierici poveri di p. Luigi
Villoresi e fondatore con Maria Biffi della Suore Misericordine (1891):
eroicità delle virtù 1992 |
L'autore di queste informazioni è il P. Antonio Gentili:
"Calendario del Vº Centenario della nascita
di Sant'Antonio Mª Zaccaria - 2002"